7 marzo 2016

Recensione: The Sons of Uruzime

The Sons of Uruzime è un LibroGame digitale della Tin Man Games pubblicato nel 2015 per le piattaforme mobile iOS e Android, che trascina il lettore/giocatore in un vortice di orrori lovecraftiani di solida fattura.

La storia, ambientata all'inizio della grande crisi del 1929, ci vede nei panni di un giovane professore associato della Miskatonic University alle prese con la misteriosa sparizione di uno dei suoi studenti più promettenti. Mentre ci daremo da fare per cercare indizi sulla sorte del povero ragazzo, finiremo per trovarci invischiati in una classica trama dei Miti fatta di società segrete, innominabili orrori custoditi da oscure genealogie famigliari e arcani tomi esoterici.

A differenza di altri titoli della Tin Man Games, il motore di gioco di Sons of Uruzime è ridotto all'osso e non prevede lanci di dado. Il nostro personaggio è caratterizzato da due statistiche:

  • Skill, che misura la prodezza fisica.
  • Sanity, che indica la resistenza mentale

La Sanity, di fatto, funziona come un punteggio di vita del personaggio, dal momento che mentre possiamo procedere con l'avventura anche se raggiungiamo 0 Skill, esaurire l'ultimo punto di Sanity ci fa precipitare bel baratro della follia, conducendoci alla fine dell'avventura. In alcune occasioni sarà il testo a decurtare i nostri punti di Skill o di Sanity, ma più spesso saremo essere noi a scegliere di investirli per sforzarci di ottenere determinati risultati, di fatto sbloccando opzioni di scelta nel gioco.

Il LibroGame può essere giocato in due modalità:

  • La Adventurer che ci mette a disposizione un numero illimitato di segnalibri da piazzare man mano che giochiamo - un po' come quando infiliamo il dito tra le pagine di un LibroGame cartaceo, pronti a tornare indietro nel caso di un errore fatale.
  • E la Free Read, che oltre ai segnalibri ci offre la possibilità di tornare indietro di un numero a piacere di paragrafi ed inoltre di sbloccare anche le opzioni di scelta che richiedono oggetti che non abbiamo o eventi che non abbiamo innescato.

Completano il pacchetto il sistema degli achievement che invoglia il lettore a giocare il LibroGame più volte per conseguirli tutti e delle buone illustrazioni a colori di Willy Dupont, evocative e perfettamente in linea con l'atmosfera del libro.

La storia narrata non è particolarmente lunga ed è estremamente classica, il che significa che per un giocatore appassionato degli orrori chtuloidi non riserverà grandi sorprese o colpi di scena. In effetti, già dopo sei paragrafi io avevo intuito dove tutta la vicenda sarebbe andata a parare. Tuttavia la materia è elaborata con una certa freschezza e, soprattutto, l'autore Shaun Musgrave ha saggiamente scelto di non indulgere in paragrafi troppo lunghi, il che consente al gioco di scorrere con la giusta velocità e di invogliare la rigiocabilità alla ricerca dei vari finali possibili. In particolare, è molto buona l'idea di far emergere di quando in quando nella narrazione alcuni elementi che rimandano al clima sociale ed economico della Grande Depressione, elementi che aumentano il realismo della storia e le conferiscono uno speciale fascino. Non mancano, inoltre, alcuni piccoli enigmi ed un simpatico cameo nientemeno che del folle professor Herbert West; ma diversamente da quello che si può immaginare, il buon (?!) rianimatore compare stavolta nelle vesti di un nostro stimato collega e possibile alleato.

Sons of Uruzime presenta diverse instant death, alcune delle quali in realtà andrebbero più correttamente considerate come finali alternativi, dal momento che non contemplano la vera e propria morte del personaggio. Ma le opzioni che vi conducono sono tutto sommato intuibili con una certa facilità, e quindi possono essere evitate quasi tutte con un minimo di lettura attenta ed immersiva.

Al prezzo di €2.99 si tratta, a mio avviso, di un buon acquisto. Sons of Uruzime è davvero uno dei migliori titoli della Tin Man Games, perché sia per l'ambientazione che per il motore di gioco che per la lunghezza si indirizza a giocatori un po' più maturi che hanno - ahimé - minor tempo da dedicare al loro hobby preferito, ma che comunque vogliono poter giocare e terminare un nuovo LibroGame in un tempo accettabile.

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